La meditazione è un' esperienza interiore oggettiva e soggettiva allo stesso tempo; oggettiva in quanto frutto dell’attività spontanea della nostra energia spirituale che comunica in modo simile, a ciascun essere umano, sensazioni di benessere, rilassatezza ed anche consapevolezza del nostro essere interiore; ma è anche soggettiva nel senso che ciascun essere umano sperimenta l’attività della propria Kundalini in misura proporzionale alle condizioni del proprio sistema sottile; più il nostro sistema energetico si trova in uno stato di armonia ed equilibrio, maggiori e più intensi saranno i benefici e le sensazioni di benessere che saremo in grado di sperimentare, il risveglio della Kundalini ci consente, se lo desideriamo, di mettere in atto un’opera di vera introspezione, al di là della visione limitata che ci può dare la nostra mente, sottoposta alle influenze dell’ego e dei condizionamenti.
Durante la meditazione si possono avvertire sensazioni sulle mani e in altre parti del corpo che indicano lo stato vibratorio del nostro sistema sottile, queste indicazioni ci permettono di conoscere meglio noi stessi; inoltre imparando a conoscere le corrispondenze, le qualità e le cause di blocco tipiche di ciascun centro, possiamo intervenire con efficacia sul nostro corpo sottile.
» Ecco a voi un esercizio semplice:
Per prima cosa, siate sicuri di non essere disturbati (staccate il telefono e spegnete il cellulare, e anche il citofono) vestitevi comodi o state nudi, lasciate sciolti i capelli e togliete tutti i bijoux che indossate, e toglietevi il trucco, insomma dovete essere liberi da tutto.
Aprite il cerchio, se lo desiderate, oppure scegliete di non farlo, cercate una stanza adatta o un luogo all'aperto, scegliete la musica e fate in modo che l'illuminazione sia molto tenue, le ore migliori sono l'Alba e il Tramonto (momenti in cui luce ed oscurità tendono ad equilibrarsi e l'atmosfera è carica di potere), se volete potere accendere anche un incenso.
Scegliete se stare seduti (sulla sedia o sul divano) o sdraiati (sul divano, letto o per terra) ben distesi con la schiena a contatto con il pavimento, e con le braccia lungo i fianchi, chiudete gli occhi, concentratevi e iniziate a respirare molto lentamente, man mano che respirate, sentite il vostro corpo che si "stacca" dal pavimento, siate leggeri.
Quando avete preso un po di "confidenza" con il vostro respiro, alla prossima inspirazione, trattenete il respiro per tre secondi, poi sempre molto lentamente, espirate con il naso, e concentratevi solo su il ritmo del vostro respiro, lasciate che il respiro vada ovunque nel vostro corpo, nella mente e nell'anima.
Quando avrete raggiunto una consapevolezza diversa dall'esterno, con una grande calma e la pace interiore, focalizzatevi sul vostro "io", che poterebbe esse un' immagine, una frase, un punto immaginario etc... e quel che succede, succede.
Quando avrete voglia di terminare, riprendete a respirare profondamente, piano piano ritornate "pesanti" e sentite il vostro corpo ben a contatto con il pavimento, strofinate le mani e mettete a sugli occhi per qualche secondo, stiracchiatevi e giratevi sul lato destro, quando siete pronti alzatevi con calma.
Fatto!.
P.S:
Dovete annotare nel modo più dettagliato possibile, tutto ciò che avete visto e le sensazioni che avete provato durante la meditazione.
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