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06/09/2013

Incensi: precauzioni d' uso, materiali, tipi e consigli vari



Gli incensi sono oramai diventati parte della cultura occidentale, si trovano in quasi tutte le case e vengono usati per molteplici scopi, dalla semplice profumazione alla purificazione vera e propria della casa, sono elementi base di molte religioni orientali, e vengono anche usati per terapie naturali e massaggi.
Di questi incensi se ne trovano in commercio una grande varietà, di tutti i prezzi e tipi, cosi la grande
diffusione che sta avendo in tutto il mondo, ha portato il mercato a proporre incensi ovunque, di pessima qualità ed a basso costo, vengono fabbricati in India in grandi stabilimenti che usano una svariata quantità di sostanze chimiche per dare il profumo ed il colore al prodotto (essenze sintetiche per dare il profumo, coloranti sintetici per il colore, colle varie per formare il prodotto... uno schifo!).
L'incenso più comune è quello a forma di cono e bastoncino, viene acceso da un estremità e lasciato bruciare per creare il fumo che ne caratterizza il prodotto, durante la combustione, le sostanze chimiche vengono bruciate e liberate nel' Aria tramite il fumo, così facendo rilasciano altre sostanze che si formano durante la combustione (per esempio la formaldeide e il benzene) così queste sostanze già piene di allergeni e materiali tossici, cambiano forma e mutano in sostanze ancora più pericolose, rilasciando polveri sottili che inalate fanno male alla salute.
I fumi che vengono prodotti da questi incensi (di scarsa qualità) danneggiano i polmoni, il cuore, le arterie, problemi respiratori e scatenare allergie di varia entità, però la stessa sorte la subiscono anche le candele profumate ed i deodoranti ambientali (a spray, a piastrina, etc... sia per casa che per l' auto).
Ma allora come si può scegliere un incenso sicuro e non rischiare con la propria salute incappando in prodotti scarsi e tossici?, in commercio si trovano quattro categorie di incenso, vediamo quali fanno bene e quali no...

 ■ Da non comprare!:

• Gli incensi comuni:

- Tipo: combustibile.
- Si trovano nelle bancarelle, nei negozi normali e dai venditori ambulanti.
- Possono essere di forma a cono ,stick o a mattoncino.
- Sono fatti con dei bastoncini di legno rivestiti con polvere di carbone e immersi nel olio essenziale scelto.
- La confezione è generalmente di carta esagonale molto colorata con una foto del prodotto, oppure in plastica trasparente.
- Hanno svariati profumi sintetici ( cioccolato, mela verde, zucchero ,miele etc... ).
- Costano poco e non hanno nessuna garanzia sull' etichetta.
- Si possono trovare anche nelle riviste come regalo ( mah ).
- Sono costruiti da bambini.

 Da comprare:

• Gli incensi atossici:
- Tipo: non combustibile.
- Sono incensi certificati e hanno la garanzia sull' etichetta ed i fogli informativi al suo interno.
- Hanno una confezione curata e sobria.
- Sono composti da materiali naturali  ( resine, cortecce e fiori ).
- Il profumo è vero e proprio, viene dato dagli oli essenziali.
- Vengono avvolti in una stecca di bambù ( come vuole la tradizione indiana ).
- Costano un pochino di più rispetto agli incensi comuni ( direi! ).
- Sono costruiti da adulti.

• Incensi naturali con il metodo antico:
- Tipo: non combustibile.
- Sono fatti a mano con i fiori, cortecce, erbe, legni, spezie.
- Il corpo è fatto di bambù naturale.
- Non hanno dell' olio essenziale perché l' essenza viene proprio dai materiali naturali utilizzati.
- Vengono costruiti dagli esperti indiani.
- Costano un pochino.

• Resine naturali:
- Tipo: non combustibile.
- Sono le resine naturali degli alberi prodotte per allontanare i parassiti, i batteri e le muffe, tipo quella che si vede facilmente su un pino.
- Totalmente privi di sostanze tossiche e sono completamente prodotte dalla piante e non dall' uomo.
- Ci sono di vari profumi derivati dalle diverse piante.
- Per essere bruciati hanno bisogno di un carboncino acceso come base.

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Gli incensi utilizzati si suddividono principalmente in due categorie:

 Combustibili:
I comuni stick etc...che per la loro combustione serve aggiungere al loro composto di base della gomma arabica mescolata con dell' Acqua e del nitrato di potassio (o salnitro) che permette la combustione.

 Non combustibili:
Sono gli incensi a base di erbe (e altro, vedi sopra) miscelate tra loro, che per sprigionare il loro profumo, devono essere sparse su dei carboncini o del carbone acceso.

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Detto questo, passo ad elencare alcuni consigli:
 Per creare gli incensi fatti in casa (sia quelli non combustibili e combustibili) non occorre seguire una regola ben precisa, ma ci si può aiutare con questa piccola linea guida ed alcune informazioni utili:

• Quantità di erbe, oli etc... da usare:
- Due parti di legno o cortecce.
- Quattro parti di erbe.
- Una parte di resina.
- Dieci gocce di olio essenziale.

 Il salnitro non deve mai superare il 10% della miscela totale, è indispensabile aggiungerlo dopo le erbe miscelate ma prima della gomma arabica, perché una quantità superiore non dovrebbe dare fuoco al luogo dove viene utilizzato, ma produce scintille, mentre una quantità inferiore, può far si che non si accenda o che bruci con difficoltà.
 La resina deve essere di 1/3 della miscela finale, mentre le erbe ed il legno di 2 volte superiore alla resina.
 La gomma arabica si aggiunge alla fine dopo che il composto e ben miscelato e polverizzato, con un cucchiaio alla volta per non far si che diventi troppo densa.
 Quando si usano gli incensi (sia naturali o altro) bisogna sempre tenere le finestre bene aperte perché durante la combustione producono sempre del fumo, e il fumo non fa bene al corpo.
 Il fumo ( come quello delle sigarette ) macchia il muro e lo fa diventare giallo, quindi bruciare l 'incenso in mezzo alla stanza.
 Non lasciare mai gli incensi incustoditi, mai vicino a materiali infiammabili e neppure su superfici che sono sensibili al calore.

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 Per sapere di più:
Cosa è la gomma arabica?.

 Fonte:
- Tratto dal libro di: Magici incensi di Thora.
- bio eco.

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